Affitti brevi e locazioni turistiche in Puglia: come funziona la nuova Comunicazione di Inizio Attività (CIA)

Dal 30 settembre 2025 è entrata in vigore la nuova Legge Regionale Puglia n. 15/2025, che rivoluziona la disciplina delle locazioni turistiche e degli affitti brevi.
La norma introduce un sistema più chiaro e uniforme per l’avvio e la gestione di queste attività, obbligando i proprietari a specifici adempimenti e distinguendo nettamente tra attività imprenditoriali e non imprenditoriali.

CIA e SCIA: due strumenti diversi a seconda del tipo di attività

La legge prevede due diversi canali di comunicazione, in base alla natura dell’attività:

  • SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per chi gestisce le locazioni turistiche in forma imprenditoriale, anche tramite società o intermediari.
    È obbligatoria quando si destinano più di quattro appartamenti nello stesso periodo d’imposta, come stabilito dall’art. 2082 c.c. e dall’art. 1, comma 595, della legge 178/2020.

  • CIA (Comunicazione di Inizio Attività) per chi esercita la locazione turistica in forma non imprenditoriale, ossia per proprietari che affittano fino a quattro unità all’anno.

Entrambe le comunicazioni hanno effetto immediato e sostituiscono qualsiasi precedente procedura comunale o regionale.

Dove presentare la CIA: il portale ufficiale è “impresainungiorno.gov.it”

La CIA deve essere trasmessa esclusivamente online tramite il portale nazionale SUAP “impresainungiorno.gov.it”, che gestisce tutte le pratiche per conto dei Comuni pugliesi.
Il proprietario (o un intermediario abilitato, come un consulente o commercialista) dovrà:

  1. Accedere al sito www.impresainungiorno.gov.it

  2. Cercare il SUAP del Comune in cui si trova l’immobile;

  3. Compilare e inviare la Comunicazione di Inizio Attività – locazioni turistiche non imprenditoriali, utilizzando la modulistica unificata regionale approvata dalla Regione Puglia;

  4. Allegare eventuali documenti richiesti dal Comune (titolo di disponibilità dell’immobile, documento d’identità, planimetria, ecc.).

Dopo la trasmissione, il SUAP comunale iscrive il locatore in un elenco ufficiale e trasmette i dati all’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione.

Gli altri adempimenti obbligatori per i proprietari

Oltre alla CIA o SCIA, i proprietari devono rispettare una serie di obblighi che garantiscono trasparenza e correttezza nella gestione delle locazioni:

  1. Codice Identificativo Regionale (CIR)
    Va richiesto tramite la piattaforma regionale dedicata. Il CIR è propedeutico al rilascio del Codice Identificativo Nazionale (CIN), previsto dal decreto-legge 145/2023.
    Senza CIR e CIN non è possibile pubblicare annunci o concludere contratti di locazione turistica.

  2. Comunicazione dei dati turistici (SPOT)
    Tutti i dati sul movimento turistico devono essere comunicati tramite l’applicativo SPOT di Pugliapromozione, secondo le modalità stabilite dalla Regione.

  3. Denuncia degli ospiti
    Restano in vigore gli obblighi di pubblica sicurezza: entro 24 ore dall’arrivo, gli ospiti vanno registrati sul portale Alloggiati Web della Polizia di Stato.

  4. Imposta di soggiorno
    Se istituita dal Comune, il locatore deve riscuoterla e versarla secondo le regole locali.

  5. Polizza assicurativa RC
    Obbligatoria per tutti (imprenditori e privati), copre la responsabilità civile verso i clienti ed è commisurata alla capacità ricettiva dell’alloggio.

  6. Esposizione del CIN
    Il codice deve essere indicato e visibile in ogni annuncio, sito web, portale o comunicazione commerciale, nonché all’interno dell’alloggio.

Sanzioni previste

Le nuove norme introducono un apparato sanzionatorio severo:

  • da 800 a 8.000 euro per affitti senza CIN;

  • da 500 a 5.000 euro per mancata esposizione del CIN;

  • da 2.000 a 10.000 euro e chiusura per attività imprenditoriale senza SCIA;

  • da 500 a 2.500 euro e chiusura per attività non imprenditoriale senza CIA.

Le sanzioni sono irrogate dal Comune tramite il SUAP e i relativi proventi restano nelle casse comunali per finanziare interventi in materia di turismo e gestione dei rifiuti.

Termini per mettersi in regola

Chi già svolgeva attività di locazione turistica o affitti brevi prima del 29 settembre 2025 ha 365 giorni di tempo per regolarizzarsi, presentando la CIA o la SCIA a seconda dei casi.
Dopo tale termine, scatteranno le sanzioni per esercizio abusivo.

Conclusioni

La riforma pugliese sugli affitti brevi segna un passo decisivo verso la trasparenza e la semplificazione del settore.
Il portale impresainungiorno.gov.it diventa il punto di accesso unico per tutti gli adempimenti comunali legati alle locazioni turistiche.
I proprietari devono dunque:

  • accedere al SUAP tramite impresainungiorno.gov.it;

  • presentare la CIA (se non imprenditori) o la SCIA (se imprenditori);

  • richiedere il CIR;

  • adempiere agli obblighi informativi e fiscali;

  • stipulare una polizza RC.

Una corretta gestione oggi evita sanzioni domani e garantisce di operare in piena regola, con vantaggi anche in termini di reputazione e visibilità.

Affitti brevi e locazioni turistiche in Puglia: come funziona la nuova Comunicazione di Inizio Attività (CIA)
Mauro D'Andria 15 ottobre 2025
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