Per compilare una fattura elettronica attiva destinata a un cliente estero, sia esso un’azienda o un Privato, dovrai ricordati di inserire alcuni dati in determinati campi.
1. Codice Destinatario (SdI)
Innanzitutto, dovrai compilare il campo “Codice Destinatario” con la sequenza di 7 caratteri “XXXXXXX”. Questo vale sia per i clienti UE (residenti nell’Unione Europea), sia extra UE.
2. “IdPaese”
Nel campo “IdPaese”, in cui si indica il paese del “Cessionario/Committente” della fattura elettronica, quindi del cliente, dovrai inserire la sigla del paese estero. Ad esempio, se il destinatario è residente in Germania, l’“IdPaese” sarà “DE”. La sigla deve essere di due caratteri ed espressa secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code. Indicata la nazione di appartenenza del cliente estero, non sarà necessario compilare specificare la Provincia, come specificato sempre dall’Agenzia delle entrate.
3. Cap
Un altro dato che si è soliti indicare quando si compila la fattura elettronica è il CAP della località di residenza del cliente.
Nel caso dell’estero, dovrai compilare il campo utilizzando il valore generico 00000: ancora una volta, questa prassi è stata chiarita dalle FAQ dell’Agenzia delle entrate.
4. “IdCodice” e Codice Fiscale
Nella fattura elettronica, all’interno della sezione “IdFiscaleIVA”, blocco “Cessionario/Committente”, trovi i campi “IdCodice” e “CodiceFiscale”.
L'Agenzia delle Entrate, nelle FAQ pubblicate sul suo sito web, indica di:
- inserire nel campo “IdCodice” un valore alfanumerico identificativo della controparte, fino ad un massimo di 28 caratteri alfanumerici su cui il SdI non effettua controlli di validità;
- in caso di soggetto consumatore finale, compilare solo il campo “IdCodice” e lasciare vuoto il campo “CodiceFiscale”.
6. I codici “Natura IVA” per operazioni con l’estero
Alcuni codici “Natura IVA” riguardano le fatture destinate all’estero:
- N3.1: non imponibili – esportazioni,
- N3.2: non imponibili – cessioni intracomunitarie.
- N3.3: non imponibili – cessioni verso San Marino