Recupero ritenuta d’acconto regime dei minimi o forfettari

Con riferimento alla predette ritenute erroneamente subite nel periodo d’imposta 2015, ad esempio dall’impresa esecutrice dei lavori operante in regime di vantaggio/forfettario sui bonifici ricevuti per lavori di ristrutturazione edilizia eseguiti, è consentito il recupero nel Modello Unico.

In particolare, l’impresa sarà interessata dalla compilazione del rigo RS40 e del rigo LM41.

Qualora la ditta esecutrice dei lavori ad esempio fosse titolare anche di altri redditi (si pensi ad esempio all’impiantista proprietario di vari appartamenti che sono in affitto), anziché scomputare le ritenute erroneamente subite direttamente dall’imposta sostitutiva (indicandolo, come visto in RS40 e poi LM41), potrebbe decidere di scomputarle dall’IRPEF dovuta (in tal caso le indicherà al rigo RS40 e al rigo RN33 in luogo del rigo LM41). Qualora, invece, non si dovesse procedere al recupero in sede di Modello Unico, è possibile percorrere la strada dell’istanza di rimborso da presentare all’Agenzia delle Entrate nelle modalità ordinarie. Le stesse strade di recupero previste per chi opera nel regime di vantaggio sono percorribili anche per chi opera in regime forfettario.

Recupero ritenuta d’acconto regime dei minimi o forfettari
Mauro D'Andria 17 luglio 2023
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